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Introduzione

Ti sei mai chiesto quali siano le conseguenze nascoste del tuo utilizzo di Facebook? Immagina uno scenario in cui i tuoi dati, l’impronta digitale della tua vita online, vengono utilizzati a tua insaputa. Sembra inquietante, vero? Ebbene, anche il gigante dei social media, Facebook, sembra pensarla così, tanto che ha messo sul piatto ben 725 milioni di dollari come risarcimento per i suoi utenti per la violazione dei dati di Facebook. È un ovvio riconoscimento del fatto che la posta in gioco è alta nel mondo della privacy online.

Elementi chiave

  • Prevalenza delle violazioni dei dati di Facebook e timeline
  • Politiche di protezione degli utenti dalla violazione della privacy da parte di Facebook.
  • Risposta di Facebook alla fuga di dati e implicazioni per l’industria
  • Che tu sia una vittima o stai solo esplorando le opzioni, puoi verificare la tua idoneità al risarcimento.

Spiegazione della violazione dei dati di Facebook

Cosa è successo?

La violazione dei dati di Facebook avvenuta nel 2021 ha compromesso i dati personali di circa 540 milioni di utenti di Facebook. I dati sono stati resi disponibili su un forum online a causa dello sfruttamento di un importatore di contatti. In precedenza, l’hacking di Facebook più scandaloso è avvenuto quando Cambridge Analytica, una società di consulenza politica, ha esposto i dati di oltre 90 milioni di utenti tra il 2013 e il 2015. Lo scandalo ha spinto Facebook a modificare in modo significativo le sue politiche sui dati, l’accesso alle app di terze parti e le impostazioni sulla privacy.

I problemi di violazione della privacy di Facebook hanno avuto un profondo impatto sul modo in cui la società percepisce e chiede alle aziende tecnologiche di essere responsabilizzate in merito alla gestione dei dati e della privacy degli utenti. Facebook, una grande piattaforma di social media, ha affrontato nel corso degli anni diverse controversie legate alla privacy e alla sicurezza. La prima è stata quando Facebook ha lanciato una funzione chiamata Beacon. Questa funzione ha condiviso le attività online degli utenti sui siti web partner. In seguito si sono verificate altre fughe di dati da Facebook. Di seguito è riportata la cronologia completa dei problemi di violazione dei dati che Facebook ha avuto dal 2007 al 2021.

Timeline

  • 2023 (aprile): l’accordo sulla privacy da 725 milioni di dollari relativo allo scandalo Cambridge Analytica è stato aperto alle richieste e chiuso nell’agosto 2023.
  • 2021 (aprile): I dati personali di oltre 530 milioni di utenti di Facebook trapelano in un forum online. Le informazioni rubate sembrano essere state ottenute da Facebook nel 2019. È successo quando un gruppo di hacker ha sfruttato una falla nell’importatore di contatti di Facebook. Sebbene la falla sia stata risolta nel settembre 2019, gli utenti interessati non sono stati avvisati.
  • 2020 (giugno): Facebook ha scoperto di aver accidentalmente condiviso i dati dei propri utenti con sviluppatori terzi. Il problema è stato prontamente risolto dall’azienda, che ha pubblicato un post sul blog contenente scuse pubbliche.
  • 2020 (marzo): Viene scoperto il secondo server realizzato dallo stesso gruppo di hacker nel dicembre 2019. Il server contiene i dati di oltre 40 milioni di utenti, per un totale di oltre 300 milioni di utenti Facebook di cui sono stati ottenuti i dati. Il gruppo di hacker con sede in Vietnam è responsabile di questa fuga di dati sulla privacy di Facebook.
  • 2019 (dicembre): I dati di oltre 267 milioni di account Facebook sono stati catturati da un gruppo di hacker. Questi account sono stati trovati vulnerabili sul dark web e informazioni come nomi, ID di Facebook e numeri di telefono sono diventati facilmente ottenibili.
  • 2019 (settembre): Oltre 419 milioni di dati di utenti di Facebook sono stati scoperti su un server esposto. I dati di questi utenti, come l’ID di Facebook, il Paese e il numero di telefono, sono diventati facilmente accessibili a chiunque. Il server non fa capo a Facebook e alla fine viene eliminato.
  • 2019 (aprile): Oltre 540 milioni di dati di utenti di Facebook sono stati trovati memorizzati in un server pubblico del cloud di Amazon. Informazioni come nomi di account, ID di Facebook, commenti, reazioni e altro ancora sono diventate pubblicamente accessibili. È stato inoltre scoperto che oltre 1,5 milioni di contatti e-mail di utenti sono stati caricati senza autorizzazione
  • 2019 (marzo): Un rapporto ha rilevato che fino a 600 milioni di password di Facebook sono state memorizzate in file di testo in chiaro
  • 2018 (dicembre): Il New York Times ha riportato che Facebook ha condiviso i dati dei propri utenti senza consenso.
  • 2018 (settembre): A causa di una vulnerabilità della privacy, gli hacker sono riusciti ad accedere ai dati di oltre 90 milioni di utenti.
  • 2018 (maggio): Un’anomalia ha impedito il corretto funzionamento delle impostazioni sulla privacy, rendendo pubblici i post privati di oltre 14 milioni di utenti.
  • 2018 (marzo): Il più grande scandalo di violazione dei dati di Facebook a partire dal 2023 è quello di Cambridge Analytica, che ha colpito oltre 50 milioni di utenti. Cambridge Analytica ha sfruttato una falla nell’API di Facebook tra il 2013 e il 2015 che ha permesso la fuga di dati personali. L’azienda l’ha considerato un hack e si è rifiutata di assumersi le proprie responsabilità fino a quando l’incidente non ha fatto il giro dei media.
  • 2013 (giugno): Viene individuato un bug che espone i dati personali di oltre 6 milioni di utenti.
  • 2013 (gennaio): Facebook lancia la ricerca a grafo che scatena problemi di privacy.
  • 2010 (maggio): Si scopre che Facebook ha condiviso i dati degli utenti con gli inserzionisti grazie a una falla nella privacy.
  • 2009 (dicembre): Facebook ha reso pubblici solo i post degli utenti e non c’è ancora alcun controllo sulla privacy.
  • 2007 (dicembre): Il primo hack di Facebook registrato è stato quando il programma pubblicitario Beacon ha permesso di tracciare gli utenti di Facebook

Ci sarà un risarcimento?

È comune che le violazioni di dati su larga scala comportino un risarcimento per le persone colpite. L’importo esatto dell’indennizzo di Facebook può variare in base a fattori quali la posizione dell’utente e l’entità dei dati violati.

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Sono stato coinvolto?

Se sei stato colpito, dovresti ricevere una lettera di notifica della violazione dei dati entro 72 ore dalla scoperta. Ma ci sono stati casi in cui queste notifiche non sono state inviate per proteggere l’immagine dell’azienda ed evitare di identificare gli utenti che potrebbero avere diritto a un risarcimento. Quindi, in caso di fuga di dati, è più intelligente compilare il modulo e aderire alla richiesta di risarcimento a prescindere.

Cosa fare

Se ritieni di essere stato colpito o stai solo esplorando le tue opzioni, puoi verificare in modo semplice e veloce la tua eleggibilità e l’importo del risarcimento con il nostro velocissimo  Servizio di controllo per la violazione dei dati. In meno di 2 minuti, saprai quanto denaro puoi ottenere e sarai in grado di richiedere il risarcimento. Provare per credere!

Procedimenti legali e accordo con Facebook

A seguito della violazione dei dati di Facebook del 2021, Meta è stata multata per 265 milioni di euro dalla Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) nel novembre 2022 per aver violato il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione europea. Il DPC ha avviato l’indagine subito dopo che la violazione è stata resa pubblica, e ha incluso una verifica della conformità di Facebook ai requisiti del GDPR europeo.

Il DPC ha sanzionato Meta per 18,6 milioni di dollari nel marzo 2022 per la cattiva tenuta dei registri in relazione a una serie di violazioni dei dati di Facebook nel 2018 che hanno messo a rischio le informazioni personali di ben 30 milioni di utenti di Facebook. Inoltre, Instagram è stato multato per 405 milioni di euro per violazione della privacy nel settembre 2022.

Prima dei recenti episodi di violazione della privacy, Facebook aveva già affrontato diverse azioni legali collettive relative allo stesso problema. Tra queste, la violazione della privacy associata a Cambridge Analytica nel 2010. Secondo le prove, Facebook non ha rispettato a sufficienza l’accordo del 2011. Di conseguenza, l’azienda ha continuato ad affrontare cause e multe da parte della Federal Trade Commission.
Facebook ha accettato un accordo da 725 milioni di dollari nel dicembre 2022 per le violazioni della privacy legate a Cambridge Analytica. I clienti interessati hanno potuto richiedere la loro parte di risarcimento tra aprile e il 25 agosto 2023.

Come richiedere un risarcimento a Facebook

Se vuoi un risarcimento per la violazione dei dati, devi unirti a una causa collettiva, nota anche come class action. Lavorerai con un partner per le controversie finanziarie che si occuperà di tutto. Esatto, siamo noi! Il tuo compito è solo quello di fare domanda e poi aspettare di ottenere i soldi.

Remunzo si occupa di tutto il duro lavoro: prepariamo la causa e portiamo le società in tribunale per te. Le aziende non vogliono pagare facilmente, ma Remunzo combatterà duramente per ottenere il tuo risarcimento. Quando ci si unisce a migliaia di altre persone in una causa come questa, è più probabile che la società paghi e che l’importo del risarcimento per persona, cioè quanto riceverai, sia più alto.

Remunzo ti terrà aggiornato sullo stato dell’accordo. Devi avere pazienza perché possono passare mesi prima che i pagamenti del risarcimento vengano effettuati e che tu venga pagato.

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Impatto della violazione dei dati di Facebook sugli utenti

La violazione dei dati di Facebook, compreso lo scandalo Cambridge Analytica, ha avuto un impatto profondo sugli utenti, influenzandone la fiducia, la percezione della privacy e il comportamento online. Gli utenti sono diventati più consapevoli della loro impronta digitale e hanno iniziato a mettere in discussione le pratiche di sicurezza di altre società di social media. Gli incidenti hanno favorito una maggiore consapevolezza dei problemi legati alla privacy dei dati.

Data la base di utenti globale di Facebook, una violazione dei dati può avere conseguenze di vasta portata. Può colpire individui, aziende e persino il panorama politico. I criminali possono utilizzare le informazioni rubate per impersonare persone, commettere frodi o intraprendere altre attività dannose. Per questo motivo, le conseguenze possono riguardare non solo gli utenti, ma anche le organizzazioni in generale. Le fughe di notizie sulla privacy di Facebook possono essere utilizzate da Paesi avversari e gruppi terroristici per alimentare la paura e influenzare la pace e le relazioni dei governi.

Con la fuga di dati da Facebook, sono a rischio dati sensibili come nomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono e persino dettagli personali. Molti utenti sono diventati più cauti riguardo alle informazioni condivise sulla piattaforma. Gli utenti hanno iniziato a rivalutare il loro impegno con Facebook. Alcuni hanno ridotto la loro attività, mentre altri hanno cancellato del tutto i loro account come forma di protesta o per salvaguardare la loro privacy.

Gli utenti hanno chiesto a Facebook una maggiore responsabilità. Le violazioni dei dati hanno alimentato la richiesta di norme più severe sulla protezione dei dati e di pratiche più trasparenti nel settore dei social media e dell’informazione. Gli utenti hanno cercato attivamente di ottenere garanzie sul fatto che i loro dati sarebbero stati gestiti in modo responsabile, dando vita a un più ampio dialogo sociale sulla privacy digitale.

La risposta di Facebook e i cambiamenti nella sicurezza dei dati

Nel 2011 Facebook ha accettato di sottoporsi a una valutazione indipendente della privacy ogni due anni per i successivi due decenni. Nel 2013 Facebook ha corretto il bug e ha informato le persone i cui dati potevano essere stati esposti. Nel 2018 è stato organizzato un tour di scuse, sono state apportate modifiche alle politiche e ci si è conformati alla legge europea sulla protezione dei dati. Nel 2022, Facebook ha accettato di patteggiare un risarcimento di 725 milioni di dollari per violazioni della privacy in relazione allo scandalo Cambridge Analytica. Queste sono solo alcune delle risposte di Facebook a questioni riguardanti i dati degli utenti.

In risposta alla violazione della privacy di Facebook, l’azienda ha risposto agli incidenti relativi ai dati con diligenza nel corso degli anni. Oltre alle controversie finanziarie, l’azienda ha pensato di rafforzare la sicurezza dei suoi utenti. Questo è stato fatto fornendo ulteriori livelli di sicurezza che potrebbero evitare che l’hack di Facebook si verifichi in un modo o nell’altro.

Meta si è inoltre impegnata a fornire ai propri utenti la propria politica sulla privacy, pubblicata pubblicamente sul proprio sito web: “Noi di Meta vogliamo che tu capisca quali informazioni raccogliamo e come le utilizziamo e le condividiamo. Per questo motivo vi invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy. Questo vi aiuterà a utilizzare i prodotti Meta nel modo più adatto a voi” L’informativa guida gli utenti a comprendere meglio come la piattaforma di social media gestisce o elabora i dati degli utenti.

Implicazioni future e impatto sul settore

La violazione dei dati di Facebook, in particolare lo scandalo di Cambridge Analytica, ha avuto un impatto duraturo sulla fiducia degli utenti, sulla regolamentazione dei dati e sulla responsabilità aziendale. Lo scandalo ha portato a una rivalutazione delle pratiche pubblicitarie e di targeting che si basavano pesantemente sui dati degli utenti. Questo cambiamento ha portato all’implementazione di leggi come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) nell’Unione europea e varie leggi sulla privacy a livello globale. Le aziende sono state costrette a rivalutare e migliorare le proprie misure di protezione dei dati per conformarsi a queste normative.

In generale, gli incidenti della violazione dei dati di Facebook hanno indotto una più ampia rivalutazione dei modelli di business incentrati sulla raccolta e sulla monetizzazione dei dati. Le aziende tecnologiche sono state costrette a essere più trasparenti sulle loro pratiche di trattamento dei dati e ad assumersi la responsabilità di eventuali errori di gestione. Questo cambiamento ha influenzato un cambiamento culturale nel settore, con le aziende che hanno riconosciuto l’importanza di un uso etico e sicuro dei dati.

Altri casi famosi di violazione della privacy

Facebook non è l’unico ad aver subito un furto di dati. Centinaia di altre aziende hanno subito o subiranno violazioni di dati. Per questo motivo, vi suggeriamo di utilizzare il nostro Calcolatore dei risarcimenti. Questo strumento vi aiuterà a scoprire quante richieste di risarcimento avete diritto e quanto denaro potreste ottenere. E noi possiamo aiutarvi a ottenerlo facilmente.

Conclusione

Dal 2007, Facebook ha dovuto affrontare diversi casi di violazione della privacy dei propri utenti. L’ultima fuga di notizie sulla privacy è avvenuta nel 2021 e l’azienda ha migliorato le proprie politiche sulla privacy per ogni problema riscontrato nel corso degli anni. L’azienda ha risposto ai problemi di fuga di dati con accordi o risarcimenti, scuse pubbliche e miglioramento del sistema di protezione dei dati. Gli utenti hanno imparato a conoscere meglio l’importanza della loro privacy, mentre Facebook ha ulteriormente garantito la sicurezza dei dati dei suoi utenti.

La posta in gioco è alta, poiché le violazioni della privacy possono causare danni alla reputazione, ripercussioni finanziarie e persino disagio psicologico. Non esitare a verificare la possibilità di ottenere un risarcimento se siete stati colpiti dalla violazione della privacy da parte di Facebook. Esplora le tue opzioni consultando questo articolo sulla fuga di dati da Facebook. L’uso delle piattaforme di social media è così comune al giorno d’oggi, quindi la consapevolezza del suo impatto è molto importante. Per questo motivo offriamo contenuti informativi sul risarcimento e la liquidazione in caso di violazione dei dati di Facebook.

Domande frequenti

Come minimizzare o prevenire l’impatto della violazione dei dati?

L’utilizzo di carte di pagamento virtuali con limiti di spesa e indirizzi e-mail unici per i diversi servizi può ridurre notevolmente il rischio di violazione dei dati. Le carte virtuali monouso proteggono i tuoi dati finanziari, mentre gli indirizzi e-mail personalizzati (come “yourname+service@gmail.com”) aiutano a identificare i servizi compromessi. Queste strategie aggiungono livelli di sicurezza, riducendo al minimo l’impatto delle violazioni sui vostri dati personali e finanziari.

Cosa fare dopo una violazione dei dati?

In caso di violazione dei dati, modifica immediatamente le password degli account interessati, rendendole forti e uniche. Attiva l’autenticazione a due fattori per una maggiore sicurezza. Controlla i tuoi estratti conto e i rapporti di credito per individuare eventuali attività insolite. Avvisa la tuabanca o il fornitore della carta di credito di potenziali frodi. Fai attenzione alle truffe di phishing dopo la violazione e prendi in considerazione il congelamento del credito. Infine, segnala l’incidente alle autorità competenti.

Che cos’è un avviso di violazione dei dati?

Un avviso di violazione dei dati è un avviso ufficiale di un’organizzazione alle persone i cui dati personali, comprese le password potenzialmente compromesse, potrebbero essere stati esposti in una violazione della sicurezza. Spesso questo avviso può seguire gli avvisi di servizi come Apple o Google che indicano “Questa password è apparsa in una fuga di dati“. L’avviso illustra la natura della violazione, i tipi di dati interessati, i rischi potenziali e le azioni correttive dell’organizzazione. L’avviso consiglia misure di protezione come la modifica delle password e il monitoraggio dei rapporti di credito per ridurre i danni.

Posso fare causa e come partecipare a un’azione legale collettiva?

Sì, puoi fare causa per una violazione dei dati. Con Remunzo, unirsi a una causa collettiva attiva è facile. Verifica la tuaidoneità sulla nostra piattaforma e, se il tuo caso è attivo, puoi unirti alla causa. Remunzo gestisce tutti i procedimenti legali e le trattative per un accordo. Questi processi possono richiedere del tempo, ma noi ti terremo aggiornato. Utilizza il nostro rapido controllo delle perdite di dati per verificare se hai i requisiti per aderire e richiedere un risarcimento.

Quando mi verrà pagato l’indennizzo per la violazione dei dati?

I tempi per ricevere il pagamento di una transazione per violazione di dati variano, e spesso richiedono diversi mesi dopo il raggiungimento dell’accordo. Fattori come la complessità del caso, il numero di ricorrenti e le procedure legali influiscono sulle tempistiche. Remunzo ti terrà informato sull’andamento della transazione, ma la pazienza è fondamentale perché questi processi possono essere lunghi.

Fonti

  1. Ahn A. Meta, la società madre di Facebook, pagherà 725 milioni di dollari per risolvere la causa sulla privacy relativa a Cambridge Analytica. NPR [Internet]. 2022 Dec 23; Disponibile da: https://www.npr.org/2022/12/23/1145303268/facebook-meta-cambridge-analytica-privacy-settlement
  2. Una cronologia dei problemi di privacy di Facebook e delle sue risposte [Internet]. NBC News. 2018. Disponibile da: https://www.nbcnews.com/tech/social-media/timeline-facebook-s-privacy-issues-its-responses-n859651
  3. Baig EC. Alcuni richiedenti l’indennizzo di Facebook ricevono notifiche di rifiuto [Internet]. AARP. 2023. Disponibile da: https: //www.aarp.org/home-family/personal-technology/info-2023/facebook-settlement-money.html
  4. Confessore N. Cambridge Analytica e Facebook: lo scandalo e le conseguenze finora. The New York Times [Internet]. 2018 Nov 14; Disponibile da: https://www.nytimes.com/2018/04/04/us/politics/cambridge-analytica-scandal-fallout.html%20%20https://www.theverge.com/2022/11/28/23481786/meta-fine-facebook-data-leak-ireland-dpc-gdpr
  5. Duffy, C. & Sahadi, J. Il tempo sta per scadere per presentare le richieste di risarcimento per l’accordo sulla privacy dei dati di Facebook da 725 milioni di dollari. [Internet]. 2023. Disponibile da: https://edition.cnn.com/2023/08/17/business/facebook-privacy-settlement-claim-deadline/index.html
  6. Heiligenstein MX. Violazioni dei dati di TikTok: Cronologia completa fino al 2023 [Internet]. Firewall Times. 2023. Disponibile da: https://firewalltimes.com/tiktok-data-breach-timeline/O’FlahertyK. La violazione dei dati di Facebook: Ecco cosa fare ora. Forbes [Internet]. 2021 Apr 6; Disponibile da: https://www.forbes.com/sites/kateoflahertyuk/2021/04/06/facebook-data-breach-heres-what-to-do-now/?sh=53098cb57082

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