[benefici]

Introduzione

La Commissione europea ha avviato delle incursioni senza preavviso presso i principali produttori di pneumatici, tra cui Pirelli, Continental, Michelin e Nokian Tyres, in diversi Stati membri dell’UE nell’ambito di un’indagine antitrust. Le ispezioni, di cui si è avuta notizia il 30 gennaio, stanno indagando su potenziali violazioni delle norme antitrust dell’UE, in particolare sulle accuse di un cartello per la fissazione dei prezzi nel settore dei pneumatici, che si concentra sui nuovi pneumatici di ricambio per autovetture, furgoni, camion e autobus venduti nello Spazio economico europeo, che comprende i Paesi dell’UE, oltre a Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

L’azione investigativa della Commissione è un passo preliminare per identificare le pratiche anticoncorrenziali e non presuppone la colpevolezza o l’esito finale dell’indagine. La durata di queste indagini non è fissa e dipende da fattori quali la complessità del caso, il livello di collaborazione delle aziende coinvolte e l’esercizio dei diritti di difesa da parte delle aziende.

Le aziende coinvolte hanno risposto, con Pirelli che ha affermato la propria conformità alle normative e si è impegnata a sostenere pienamente l’indagine. Allo stesso modo, Continental e Michelin hanno riconosciuto le indagini e sottolineato la loro adesione alle leggi sulla concorrenza. Anche Nokian Tyres ha confermato che la sua sede in Finlandia è stata ispezionata e sta collaborando con le autorità.

Le azioni delle società coinvolte hanno subito cali significativi in seguito alla notizia dei raid: Le azioni di Pirelli sono scese del 3,8%, quelle di Michelin del 2,9% e quelle di Continental del 3,5%. Questa serie di ispezioni fa parte dei più ampi sforzi della Commissione per regolamentare le pratiche anticoncorrenziali nel settore automobilistico. Negli anni precedenti, la Commissione ha imposto multe salate a vari cartelli del settore, tra cui una multa record di 2,93 miliardi di euro nel 2016 contro produttori di autocarri come MAN, Volvo/Renault, Daimler, Iveco e DAF per aver colluso sui prezzi degli autocarri e sui costi di conformità alle norme sulle emissioni per un periodo di 14 anni.

Se riconosciute colpevoli di violazione delle norme antitrust dell’UE, le aziende di pneumatici coinvolte potrebbero incorrere in multe fino al 10% del loro fatturato globale annuo, a testimonianza della gravità di tali violazioni.

Principali risultati

  • La Commissione europea ha avviato ispezioni a sorpresa presso produttori di pneumatici come Pirelli, Continental, Michelin e Nokian Tyres in tutta l’UE, sospettando il coinvolgimento in un cartello per la fissazione dei prezzi.
  • L’indagine riguarda i pneumatici di ricambio per i veicoli venduti nello Spazio Economico Europeo, concentrandosi sulla conformità alle norme antitrust dell’UE e portando potenzialmente a multe fino al 10% del fatturato globale.
  • Il contesto storico mostra azioni rigorose dell’UE contro i cartelli automobilistici, tra cui una multa di 2,93 miliardi di euro nel 2016 contro i principali produttori di camion per violazioni antitrust simili.
  • Sia che siate stati colpiti o che stiate solo esplorando le opzioni, potete verificare la vostra idoneità al risarcimento.

Fonti

  1. Angolo della stampa [Internet]. Commissione europea – Commissione europea. Disponibile da: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_24_561In-text citazione
  2. Andrew, Bogie A. Pirelli conferma la visita degli ispettori antitrust della CE [Internet]. Tyrepress. 2024. Disponibile da: https://www.tyrepress.com/2024/01/pirelli-confirms-ec-antitrust-inspectors-visit/
  3. Bloomberg. Le aziende di pneumatici colpite dai raid dell’UE per un sospetto complotto sui prezzi [Internet]. 2024. Disponibile da: https://www.bloomberg.com/news/articles/2024-01-30/tire-firms-raided-by-eu-watchdogs-over-suspected-cartel
  4. Reuters [internet]. Pirelli, Continental, Michelin e Nokian nel mirino dei raid dell’UE. Disponibile da: https://www.reuters.com/business/autos-transportation/eu-antitrust-regulators-raid-tyre-makers-concerns-about-possible-cartel-2024-01-30/

[condividi]

newsletter | Cartello dei pneumatici

Rimaniamo nel giro

    L'invio implica il consenso alla nostra politica sulla privacy
    | Cartello dei pneumatici

    Autore

    Il nostro team conta più di 80 avvocati qualificati, provenienti da 8 paesi, e numerosi studi legali partner che si occupano delle tue richieste di risarcimento. Puoi fidarti di noi! Per una presentazione più dettagliata del nostro team, ti invitiamo a visitare la pagina dedicata. Stiamo lavorando per creare un mondo in cui portare le grandi aziende in tribunale sia semplice e a portata di pochi clic per tutti, a prescindere dal denaro, dalle competenze o dal background. Il nostro obiettivo è costruire un futuro in cui sia facile per tutti difendere i propri diritti e ottenere giustizia.